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Effettuare un trasloco è una vera e propria prova fisica e mentale, una maratona più che uno sprint. E per arrivare vittoriosi e senza stress al traguardo sono importanti costanza e pianificazione. Pronto per il tuo piano di allenamento?

1.    Contatta per tempo la ditta di trasloco

Se il tuo trasloco è pianificato e non dettato da un’urgenza, non aspettare mai gli ultimi giorni per contattare una ditta di trasloco. Potresti non trovare una ditta disponibile e accontentarti di quello che ti capita, a discapito della qualità del servizio. Inizia a chiedere preventivi appena sai la data del trasloco.

2.    Decluttering, quale momento migliore?

Quante cose hai accumulato nel tempo che non ti ricordi neanche di avere? Sicuramente tante. Non pensi che sia ora di disfarsene? Se non li hai usati per così tanto tempo da dimenticartene evidentemente non ne hai più bisogno. E no, le cose non cambieranno nella nuova casa. Facendo ora una selezione porterai con te soltanto ciò che ti serve veramente.

Cosa farne di questi oggetti? Se sono in pessimo stato, buttali. Altrimenti puoi vedere se qualche amico/parente è interessato a essi, puoi venderli online o darli in beneficienza.

Potresti anche pensare di rimandare l’operazione di decluttering a quando ti sarai trasferito, ma in questo modo andresti a pagare anche per il trasloco di oggetti di cui poi di libererai.

3.    Cataloga i tuoi oggetti

Se approfitti del trasloco per liberarti di tanti oggetti ormai inutili, potresti nel frattempo anche realizzare delle liste nelle quali segnare ciò che ti seguirà nella nuova casa. Secondo il tuo approccio con la tecnologia, puoi scegliere se fare le liste con carta e penna o utilizzare il tablet o lo smartphone. Questo è anche un modo per controllare che non manchi nulla una volta eseguito il trasloco.

4. L’arte dell’imballaggio (solo se lo vuoi)

Per un trasloco veramente senza stress puoi affidarti in toto alla ditta che sceglierai. Sarà direttamente lei a preoccuparsi di imballare i tuoi oggetti, in modo accurato e professionale. Tu risparmi moltissimo tempo, eviti una fatica inutile e avrai anche la certezza di scatoloni meglio organizzati e oggetti più protetti. Ma se l’idea di lasciar fare un simile lavoro a una terza persona non è di tuo gradimento, puoi anche optare per il fai da te. In questo caso ci sono due fattori da considerare attentamente.

·        Il materiale per imballare

Calcola il numero di stanze della casa e il numero di armadi e poi procurati scatole, scatoloni, bauli da trasloco. Il consiglio è di moltiplicare sempre per tre il numero di scatoloni che hai stimato siano necessari. Non dimenticare carta di giornale, fogli di pluriball, nastro adesivo, forbici, penne e blocco notes (o tablet). Vuoi semplificarti la vita? Chiedi il materiale alla ditta che realizzerà il trasloco. Avrai prodotti idonei nella giusta quantità.

·        La tempistica per l’imballaggio: almeno due mesi prima

“Ma non saranno troppi due mesi?”. Se è questa la domanda che ti stai ponendo ricordati che questo è il periodo minimo per arrivare al giorno X restando sereni. Considera anche che in questo periodo l’impegno per il trasloco si va ad affiancare a tutte le altre tue occupazioni quotidiane, non a sostituirle. Per non sfuggire al tuo impegno quotidiano con scatole e scatoloni, segnalo in agenda proprio come faresti per un appuntamento di lavoro, la palestra o una cena tra amici.

Inizia con l’inscatolare gli oggetti che non usi abitualmente, come i vestiti di un’altra stagione. Lascia per gli ultimi giorni, invece, gli oggetti che usi di più: piatti e bicchieri, un paio di ricambi d’abito, prodotti per la cura della persona (spazzolino e dentifricio, sapone, crema quotidiana).

5. Consigli finali per il grande giorno

Pensando a un trasloco si pensa sempre al prima e al dopo, mentre non ci si sofferma troppo su quel giorno. Sbagliando.

Vediamo allora come viverlo il più serenamente possibile.

• Quando il personale della ditta di trasloco arriverà a casa tua, se avrai scelto di occuparti tu dell’imballaggio, tutto dovrà essere pronto. Un tuo ritardo (scatoloni non ancora chiusi, mobili non ancora del tutto vuoti) potrebbe compromettere tutto il trasloco. Se non hai il tempo necessario per far fronte a ciò, puoi scegliere di affidarti alla ditta di trasloco anche per l’imballaggio degli oggetti.
• La giornata del trasloco è sempre un po’ caotica. Se hai figli e/o animali affidali a qualcuno: loro staranno meglio e tu avrai un pensiero in meno.
• Dove sono le chiavi della nuova casa? È un dettaglio a cui spesso non si pensa, ma poi arrivati sul luogo si resta letteralmente chiusi fuori. È bene stabilire in anticipo chi se ne occuperà e metterle già nella borsa che si indosserà quel giorno.
• Chi seguirà i lavori della ditta di trasloco? Questo è un compito che si tende a delegare, ma senza avvertire l’altra persona. La quale avrà fatto lo stesso con noi. Meglio parlarne e stabilirlo prima

Per i tuoi traslochi rivolgiti a Mastrostefano Air Sea Truck. Ci trovi a Roma, in via Casalciprano 33A. Per informazioni chiamaci allo 06.4130586 o scrivici a info@mastrostefano.com.